AI MORTI SI DICE ARRIVEDERCI
AI MORTI SI DICE ARRIVEDERCI
Che Guido Reni sia stato uno dei più grandi pittori del Seicento italiano, lo sanno in molti. Che però due suoi dipinti, a lungo creduti scomparsi, siano stati ritrovati, restaurati e donati a un convento di suore a Modena, lo sanno in pochi. Per questo, in occasione della loro presentazione pubblica, è naturale che si organizzi un grande evento con le più alte cariche civili e religiose della città. Invitato a presenziare in rappresentanza della questura, il commissario capo Giovanni Cataldo non immagina affatto di imbattersi in poche ore prima in una donna strana e affascinante, poi in un misterioso omicidio, quello dell'anziana suor Alda, depositaria della storia e dei segreti del convento. E quando un nuovo omicidio, stavolta di una giovane novizia, e poi un terzo, assolutamente imprevedibile, arrivano a complicare un rebus insanguinato di difficilissima soluzione, tra pressioni dall'alto e diffusa omertà, Cataldo non smetterà di scavare dentro e fuori il monastero, finché, sul filo di una tensione continua, concluderà la sua indagine, verificando con amarezza che “i delitti del presente hanno le ombre lunghe” – affondando le radici in un passato cupo e inquietante – e ai morti si dice arrivederci e non addio, perché ogni vittima che chiede giustizia non può essere dimenticata.
ANNO PUBBLICAZIONE: 2021
PAGINE:320
FORMATO: Cartaceo 14x20
ISBN: 978-88-6810-438-2