Alfredo “Fred” Sonetto è un investigatore privato, suo malgrado.
Indolente, disincantato, pasticcione, distratto, pigro, sarcastico, politicamente scorretto e molto spesso indisponente. In particolar modo con il suo capo, il burbero Guglielmo Sabato, titolare dell’omonima agenzia investigativa. I due non si sopportano e passano le giornate a insultarsi, elaborando epiteti sempre più offensivi da scagliarsi reciprocamente addosso.
Insomma, Fred è pieno zeppo di difetti.
Alfredo ha anche una figlia piccola, Martina, che adora, una ex con cui non corre buon sangue e un affitto da pagare ogni maledetto mese. Per Fred Sonetto fare l’investigatore privato è un lavoro come un altro per racimolare qualche soldo.
Un mestiere sopravalutato, reso romantico da anni di letteratura e cinema di genere. In realtà si tratta solo di buttare via il tempo in interminabili appostamenti per pizzicare mogli e mariti infedeli, seguire figli sciroccati, scattare foto compromettenti, oltre a noiosi servizi d’ordine in feste esclusive.
Il vero problema è che le storie in cui si trova immischiato Fred si complicano sempre.
Si complicano dannatamente.
Si complicano per colpa sua.
Si complicano fino a trasformarsi da commedie a tragedie.
Si complicano in maniera irreparabile e folle.
E ogni stramaledetta volta che la situazione diventa insostenibile Fred mette da parte il suo cinismo per fare la cosa giusta. Fare la cosa giusta però non è facile, costa sempre molto di più di quello che si crede.
Almeno non è mai solo nell’affrontare le indagini. Insieme a lui ci sono, oltre a Guglielmo Sabato, anche Cinzia Balletto, bellissima collega dal passato tumultuoso, una moderna dark lady molto meno delicata di come appare. Lorenzo Candido, taciturno energumeno di quasi due metri ossessionato dal calcio, che preferisce menare che argomentare e infine Jody Vandereycken, fidanzato di Guglielmo e vero collante della bizzarra squadra di detective.
1 - CRIMINI
2 - CORTOCIRCUITO
3 - CATTIVA MEMORIA
4 - CAPOLINEA